Non capisco. Di nuovo. Ancora. De coccio. Te possino cecatte. Imbizzarrito dall'ecumenico nonsenso attorniantemi. Pekké? No diko pekké?
"Taci. Non parlare" - Taccio.
Caldo soffocante. Disturbanze varie. Il rifiuto imposto. Dal delirio al mutismo. Poche difficoltà, ma la comunicazione ah!, la comunicazione! Commistione di mondi: "L'hai sentita l'ultima?? Sì sì, l'ho sentita - Ah ok, allora non te la sto a ripetere." Borderline - Ventimila beghe sopra il mare.
- Taglia!! Cut!! -
Melancholia, film Blu - (Breaking the whaat?? Giuda 'scariota)
Mi son bruciato la langue d'hoc, putain la vache! si tu bois le café quand il est brulant (sans aigu), c'est normal que ti te brus maccarun! Eh ti l'hai ragiùn...
Gonfiore, inflazione, inflated, bubboni, Bubba Smith, volontà d'impotenza: l'autocontrollo è qualcosa che mi sfugge; la capacità di concentrazione, di focalizzazione proprio non m'appartiene, ma nemmanco per isbaglio, caralho.
L'aria che così voracemente aspiro per ispirarmi e mantenermi la replezione, mi si ritorce contro e diventa benzina pel fuoco che m'ischernisce la complessione e la motilità, specialmente quella della metaanima, niente metaamfetamine perlominimo, ma almeno se ci fosse la metempsicosi potrebbi reintroiettarmi in un qualche nuovo involucro carnosanguinolento.
Umidore, promiscuità, effluvi malsani, avvocati in giacca e cravattari, le crevette buone, fame e si ritorna a bomba, daccapo all'impermeabilità della vis mentis. Quel tiepido ottimismo che adornava le migliori fra le intenzioni che da me promanavano, un pochetto scema oramai, alla berlina dell'evidente evidenza, evirato d'ogni attributo di potenzialità effettiva, efficacia fattiva.
Sta' 'tento che rischi l'infarto, non ti agitare bene prima dell'uso, deluso lo so, ma che ci vuoi fare, shit happens. Le grida ti si soffocano in gola, ti senti esautorato, deprivato della pappa, ghiottone! E invece tutto ad un tratto il passato è passato.
- "Tu mi rubi ... - ... e poi non so che te ne fai" - Accollaggio, mallora che lo fai a fa'?