domenica 29 luglio 2012

Honi soit qui mal y pense - Ah! Tiranno di Sabbia

Ogni giorno, un piccolo passo. A poco a poco, quella che sembrava un'innocua scintilla ha dato origine ad un incendio: coinvolgendo tutti, nessuno escluso. Le fiamme lambiscono le nostre coscienze, ma il calore non è ancora insopportabile al punto di doversi spostare dalle proprie posizioni. Qualche ustione, arsioni, scottature di poco conto, per ora, sembra. Vogliamo bruciarci del tutto o cerchiamo di darci una mano per estinguerlo?

Non riusciamo a trovare un varco, un piccolo spazio, dove provare a ricominciare, a ricostruire un minimo di "intimità": si è cercato con un colpo di spugna, ma non può essere così facile cancellare dalla mente anni di mancanze, percepite o meno, capite o no, giustificate solo in parte.

Per contro: anche buttare via tutto, come se non avesse significato niente, non sarebbe nè giusto, nè giustificabile.

Quello che uno è ed è diventato, dipende da tutta una serie di fattori, più o  meno importanti; l'educazione ed il carattere in primis; ma anche le esperienze che uno vive durante periodi fondamentali della vita, come l'infanzia e l'adolescenza, l'ambiente che uno frequenta e quindi in cui cresce, familiare (focolare di casa), scolastico (che va di pari passo con la crescita, integrando o compensando lacune o incomprensioni), esterno (amicizie, interessi, potenzialmente ostili e luogo di confronto non "protetto").

...belìn che rivelazioni, oh!?!
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"Ask me no questions, I'll tell you no lies"

A questo punto allora devo confessare: visto e considerato quello che si dice, io sono cattivo; però come me tutti quelli che orbitano attorno e provano gli stessi o simili sentimenti. E allora come la mettiamo?

Siamo in una bolla, stiamo per esplodere!! C'è bisogno di essere fermi, risoluti, per quanto possibile razionali per infrangere solo quello che debitamente franto dev'essere.

"Cause we all need some light now!! To wash darkness away!!"

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My woe in your stillness

Eyes, mirrored in solid colds, frozen frailty,
soak the silent monotony of what's left, forsaken.

Hands, whited and wrinkled,
bones no longer gripping, emptied of breeze...

(to be continued...)

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C'è qualcosa di profondamente malsano in questi giorni.

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Meno male che c'è Roger...