sabato 25 maggio 2013

"They crowned the sun" - Repetita

In(s)anity?

I am someone else.
I speak unknown minds.
"Grassy paths" on "untrodden leaves".

Estranged in my homeland.
I grasp the immateriality of being.
I count carved Xs not to bother the stream.

No reason, sense or meaning.
The needing in the wait for silence.
A light projecting shallow shadows, my demons.
 .
I therefore stand, no white soft walls
to contain and consume me.

Intoxicated shameless hopes of calls
to disdain and delude me.


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(Tutti hanno un cuore affamato, Boss?)

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Ok, so things are getting harder and will's getting weaker: always a step away from the change.
Un altro giorno fugge. Neanche il tempo di voltarmi et voilà: da Febbraio carnascialesco a Pasqua resurrettizia.
Questi frequenti contatti mi disconnettono con la Razione e jeopardizzano l'Equilibrium, ah!! Ego sum ergo sum! Eremo Polo, Isla del Fuego, Sibelius-Siberiade anelo(ntano), non l'Ontano.

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Quanta pazienza che ci vuole, neh? Eh lo so, a me lo dici? E a chi devo dirlo, a quello altero? Basta per cortesia, perché mi dovete sfrantumare i timpani oltreche i maroni, con queste caspita di nenie vetuste e puzzose. E poi il bello è che ne andate orgoglioni!! Bella roba...

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Caro Carlo, questi paradisi artificiali o similia, effettivamente ti offrono una nuova, quantomeno diversa prospettiva della fattualità oggettiva, ma poi se si dovesse chiarire un senso univoco di tutto il creato, quale peso, credito e influenza dovrebbero avere in termini di essenza?

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Caudasso, mi sciolgo, Aprile, dolce gordire. Siempre en la cabeza, porquè? Ay, la piedra de la locura!!




...hurting each other with our lies...father into your hands I commend my spirit..."La genziana ritesse le sue frange/ il telaio dell'acero è già rosso":..Bruce? No, Emilia, ah!...

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Ennesima collisione mancata. Quello che trasforma l'istinto puro, ferino in una pacata inadempienza di doveri naturali per la sopravvivenza di un significante è una sottile paura, subdola talvolta, che rende gigantesco quello che si può stringere in una mano, schiacciare e scacciare con un soffio.
La levità di certe vie d'uscita sopprime anche soltanto l'idea, opprimente e sensata, d'una china da risalire strisciando e riduce, incatenandola gravemente, la volontà di riscatto.

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