mercoledì 21 marzo 2007

“Stream of consciousness” “Mutatis mutandis” “Cos’è successo nel frattempo?”

Nella mia testa nulla di particolare.

Caduto governo. Rialzato governo. Attentati, centinaia di vittime, lingue tagliate, “manica corta o manica lunga”, bambini con mitra più grandi di loro che sorridono dei loro massacri, sorrisi scandalizzati per foto incoronate, “Chi è stato nominato? – L’accendiamo?”…

…mamma Televisione trita tutto e ci propina di più, noi, simpatici onnivori passivi Gargantua, ringraziamo per quello che ci viene proposto e facciamo pure il ruttino con una malcelata soddisfazione….

...era da un po' che non la guardavo, figurarsi premere il tasto (I)...

…banalità sì, qualunquismo sì, sì, quaqquaraqquà sì, sì, sì, ma fondamentalmente ci si adagia sulla melma in attesa della prossima sciacquonata, magari un giorno ci arriverà alla gola, ne sentiremo meglio l’afrore e forse ci verrà voglia di recere…

…freddovento spira in ansia, lemme, lemme, larme, larme, violata la sacralità delle foglie gialleverdirosse, trasportate a malavoglia, linfate, snervate, ma che t’importa?…

…fermo immaginato...

domenica 25 febbraio 2007

Cogito ergo sum / Iconofilìa




No...dicevo che in qualche maniera esisto ancora, nonostante la duratura assenza, non percepita forse da nessuno, se non da me stesso, ma comunque tanto vale per dire che respiro, inspiro...espiro, inspiro...espiro, espìo le mie colpe, culpa lata...ma sono un po' stanchino...come diceva Forrest Gump...ogni tanto mi fermo, mi fisso su un pensiero stupido e mi faccio tormentare da questo pensiero, ma mica per poco, a volte ci perdo il sonno,


"Oh no, I see
a spiderweb is tangled up with me
and I lost my head
and thought of all the stupid things I'd said
oh no, what's this?
a spiderweb and I'm caught in the middle
so I turned to run
and thought of all the stupid things I'd done
oh no, I see
a spiderweb and it's me in the middle
so I twist and turn
but here am I in my little bubble"

(Chris Martin)



altre volte non do' importanza ai macigni che mi schiacciano la testa, mi comporto come se nulla fosse, mi lascio scivolare addosso tutto quello che non mi ferisce profondamente, immerso nel flusso dei miei nonsensi,

"So close no matter how far
couldn't be much more from the heart
forever trust in who we are
and nothing else matters"

(Papa Het)


cerco di graffiare la mia immagine via dallo specchio, ma non riesco a trapassare il vetro, vengo solo ingoiato e risputato fuori, sfocato risulta solo quello che non si vede,..."Ognuno ha qualcosa che desidera veramente, e il leone significa tutto, per me. Non vedo l'ora che arrivi la prima notte in cui lo sentirò ruggire." (Ernest Hemingway, "Vero all'alba")...io so' Leone 02/08, me l'avesse detto ci facevo RRRRROOAAAARRRR!!!!!...



...ma cos'è che desidero veramente io? Correre più veloce della gazzella, sinnò nun mangio? Potrebbe essere, ma se veramente la mia nutrizione dovesse dipendere dalla mia lestezza...hai voglia a mangiasse le ungie...


"Le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra" (Gabo)










...momenti di vita, riflessioni, denti del giudizio eradicati, Calibani,
...3 Mojito e la serata è andata
...out from the dragon's jaws, into the fire
(Bryan Adams)


..."Fui sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell'uomo, del terribile significato della sua presenza. Il deserto era come il bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell'umanità e fui contento di farne parte. Il male del mondo non era più tale, ma diventava ai miei occhi un mezzo indispensabile per tenere lontano il deserto." (John Fante, "Chiedi alla polvere")


...forse sono solo distratto, perdo tempo ostentando la mia irragione, maschera di cera, con la forma del mio viso; quando mi sorprendo a leticare coi miei sensi perduti, smarrite sensazioni riaffiorano infiorandomi.


"Il mio pensiero sono io: ecco perché non posso fermarmi. Esisto perché penso...e non posso impedirmi di pensare. In questo momento stesso - è spaventoso - se esisto è perché ho orrore di esistere. Sono io, io, che mi traggo dal niente al quale aspiro: l'odio, il disgusto di esistere sono altrettanti modi di farmi esistere; di affondarmi nell'esistenza. I pensieri nascono dietro di me, come una vertigine, me li sento nascere dietro la testa...se cedo, mi arriveranno davanti, tra gli occhi - e io cedo sempre, e il pensiero s'ingrossa, s'ingrossa ed eccolo, immenso, che mi riempie tutt'intero e rinnova la mia esisenza"
(Jean-Paul Sartre, "La nausea")


"Non staccava gli occhi da terra: c'era veramente in tutti quei piedi che calpestavano il fango davanti a lui una sicurezza, una fiducia che egli non aveva; guardava, e il disgusto che provava di se stesso aumentava; ecco, egli era dovunque così, sfaccendato, indifferente; questa strada piovosa era la sua vita stessa, percorsa senza fede e senza entusiasmo, con gli occhi affascinati dagli splendori fallaci delle pubblicità luminose"

(Alberto Moravia, "Gli indifferenti")

Effettivamente tempo ne è passato molto e ne è rimasto poco..., ma perché poi, cos'è poi?

lunedì 12 febbraio 2007

Iconoclastìa

Ci sono dei momenti in cui proprio le parole mancano...per esempio adesso...che scrivo?...e adesso?...e adesso?...e se non ci sono neanche immagini?...con cosa lo riempio tutto questo spazio bianco...spazio bianco, foglio bianco...pensare ad un foglio bianco, dicono che aiuti la concentrazione, effettivamente ora sono molto concentrato, ma molto spazio è ancora bianco...beh, però un po' meno...e adesso?...e adesso?...iiiihhh, che fastidio, eppure come diceva Salvo, io mi autoconosco, e so che qualcosa da dire o da scrivere più o meno lo trovo sempre, siempre o no? Dai sette righe, l'ho fatte, evvai...ma in teoria, dovrei cercare di limitare l'imperversare, come dice il titolone...e invece sono ridotto ad impormi di riuscire a scrivere qualcosa...uhm...c'è qualcosa che non va' o và o va, c'è qualcuno che non sa' o sà o sa, più che ore sono, c'è chi dice no, c'è chi dice no, ecc, ecc...
D'altronde per restare a Vasco "senza parole", passando dal Liga "ho perso le parole" e F. R. David "words don't come easy to me", Simon and Garfunkel sentono "the sound of silence", per Montale:


"Le parole
non sono affatto felici
di essere buttate fuori
come zambracche e accolte
con furore di plausi
e disonore;
le parole
preferiscono il sonno
nella bottiglia al ludibrio
di essere lette, vendute,
imbalsamate, ibernate;
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c'è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
le parole
dopo un'eterna attesa
rinunziano alla speranza
di essere pronunziate
una volta per tutte
e poi morire
con chi le ha possedute."
(Eugenio)


"Il mare di silenzio mattutino si increspava di canti di uccelli, i fiori erano allegri sul ciglio della strada e una profusione d'oro si riversava da uno spiraglio fra le nuvole, mentre noi incuranti, ci affrettavano a partire" scriveva Rabindranath Tagore...quindi io nel mio piccolo, minuto, insignificante microcosmo come posso lamentarmi di non aver niente da scrivere quando ho già riempito una mezza paginetta...uff, che fatica...a chi mi posso ancora appellare...

...parooooole, paroole, paroooole...a Mina...uhm..., la parola alla difesa: "Sigggnoor giudice, se noi oggi condanniamo quest'uomo,...beh uomo (il maestro Cremonesi), allora che dire di quelli che abbandonano i cani sull'autostrada...!!" ( da "le incredibili arringhe dell'avvocato Messina/Fiorello)...mi sto' o stò o sto arrampicando sugli specchi, proprio tutti gli specchi che trovo a disposizione...specchio, specchio delle mie brame chi è il più logorroico del reame...ah saperlo...bah...

Silensiooo!!...parla Agnesi o Agnese, ah no lei è andata a morire, lei "restò sola, stranamente piccola, un mucchietto di stracci neri sulla neve."

Pure Jorge Luis Borges chiosava "...Ho passato la vita a leggere, ad analizzare, a scrivere (o a tentare di scrivere) e a gioirne. Ogni volta che affronto una pagina bianca, sento di dover riscoprire la letteratura da solo..."

Quindi tirando le fila di questo discorso solo apparentemente campato per aria, sono in buona compagnia...e comunque "fatti non prugnette!!"

mercoledì 31 gennaio 2007

Ogni promessa è un debito [(scon/giuro) - (diti incrociati!X!)]

Mantenuta la parola data, uomo d'onore sono, ah!
Un po' di sano, colpevole ritardo, ma quello fa' parte della consuetudine e poi maggiore l'attesa e l'aspettativa che uno si crea, maggiore in seguito il godimento e l'apprezzamento per la finale rivelazione delle sospirate icone...
...parole per descriverle, non penso servano, diciamo che si commentano da sole, magari giusto qualche piccola didascalia ispirata dalle medesime o a fare da contorno per meglio contestualizzare ed esplicare...

[...i festeggiati!!! (Marco, Andre, Sally)
+ 1 intruso...guess who? OK (Max)]







Ancora Sorrisi e Sorrisi:

Camilla in cucina

alle prese con gli

articiocchi,













Simona con Sally bis

spaparanzate sul soffice sofà...





Matteo e Fabio che strizzano un po' gli occhi, la tavola imbandita con tanto di leccornìe varie, Leo (con occhi rossi tipo Lucifero...), Mauro che trinka e Andre bis di terga...










"Il dubbio di non essere noi stessi

è d'aiuto alla mente che vacilla

in un'estrema angoscia

finché non trovi ove posare il piede.

Un'irrealtà è concessa,

un pietoso miraggio

che permette di vivere

sospendendo la vita."

Emily Dickinson, poesia 859




PS: Questa poesia mi sembra degna conclusione, foriera d'equilibrio, visto il superno sciabordìo d'euforia, felicitazione ed incontenibile frastornanza. Ad Maiora.

domenica 21 gennaio 2007

"Verba volant, scripta manent, experentia docet, in vino veritas, et cetera"

"... I'm just sitting here watching the wheels go round and round
I really love to watch them roll" (John Lennon)


Altri due simpatici genetliaci sono dunque stati celebrati in un'appartamento stipato all'inverosimile di gente allegramente inquieta, rumorosamente festante, - così come hanno anche sostenuto i vicini di pianerottolo che non hanno potuto chiudere neanche mezzo occhio, fino + o meno alla 1.30 A.M...ma sono ragaaaazzi!! - come si dice - eppoi il giorno dopo, quindi oggi è domenica, sanguinosa Domenica, e tutti o quasi si sentono in diritto/dovere di riposare le proprie membra, ergo qualche ora in meno di sonno e qualche ora in più di divertissement, seppur altrui e percepito anche per osmosi attraverso le mura...ehm...non può che aver fatto bene...

...comunque Onore e Gloria eterna alle due "Eminenze grigie" o ingrigite che hanno metaforicamente varcato la sogliola di una nuova stagione su questo simpatico mondo pazzerello (...spunta il sole, apri l'ombrello...) che gira, gira, gira...(...scegli Rotowash!); 31, uno, 32, l'altro, sulla ruota di Genova sicuro, forse anche su Milano e comunque, se si vince si divide, eh?!?


Secondo fonti molto accreditate, plausibili e ben avvinazzate, il "climax" della serata - perché c'è sempre un "climax"...o no? - è stato un giochino che ha catalizzato l'attenzione generale, morbosa e morbidosa di tutti, nessuno escluso, al massimo recluso...qualcuno sarebbe da...ma, lasciamo perdere...;0)☺☻♥♦♣♠•◘○(o: questa simpatica pratica ludica nomavasi "Psychiatrist" e consisteva, a grandi linee, nel mettere a dura prova le funzionalità cognitivo-intellettive di un fortunato soggetto (uno dei festeggiati, nella fattispecie) che messo al centro di un gruppo di persone (noialtri tutti, sempre nella stessa fattispeci...alità della casa, impepata di cozze rancide, con sugna frisca, frisca e maròns glacées de rat musqué) viene additato come "Pissichiatra" ovvero possessore delle chiavine della mente umana, della Psiche (e Amore?, no Amore non c'è...staaffà er bucato, la centrifega, bianchi co' bianchi, colorati co' colorati, ecc. ecc.), della libido, del subconscio e quant'altro...


...dopo questa investitura il soggetto deve porre quesiti di varia natura a tutti presenti "pazzi", precedentemente accordatisi, in maniera tale da cercare di capire, attraverso le risposte, quale criterio di scelta (della risposta) soggiace ed accomuna tutti i "pazienti malati, ma molto pazienti" che lo circondano...


...sulle prime sembrava una questioncina da niente, molto semplice, ma man mano che si evolveva, si é rivelato e dimostrato un'esperienza umanamente interessante...ah! e per la cronaca il soggetto é riuscito brillantemente, dopo qualche sforzo, a scoprire la "patologia"...brevo, brevo...grezie, grezie...








Would you know my name
if I saw you in heaven?
Would it be the same
if I saw you in heaven?I must be strong and carry on
'Cause I know I don't belong
here in heaven
Would you hold my hand
if I saw you in heaven?
Would you help me stand
if I saw you in heaven?
I'll find my way
through night and day'
Cause I know I just can't stay
here in heaven

(Eric Clapton)



La mia terra è sui fiumi stretta al mare,

non altro luogo ha voce così lenta

dove i miei piedi vagano

tra giunchi pesanti di lumache.

Certo è autunno: nel vento a brani

le morte chitarre sollevano le corde

su la bocca nera e una mano agita le dita

di fuoco.


(Salvatore Quasimodo)



Al più presto, su queste pagine appariranno le foto relative al party succitato...quindi stay in touch!!

sabato 13 gennaio 2007

Se non sarà sereno, si rasserenerà precipitevolissimevolmenchia!!

A questo punto é meglio fare il punto della situatio. (Punto)

Appunto, dicevo...(Puntini) me lo ero appuntato da qualche parte nella Punto rosso fuoco, grosso e fioco, c'avevo un appuntamento presso un appartamento, mi dovevo...ehm, appartare, per partito preso, non con l'Appuntato, non perderei una puntata della serie, ma c'avevo puntato molto, era appuntita, seria; a parte tutto, apertamente, era, apparentemente, situata, assiduamente, su un assillo (...A.s.s.a.s.s.i.l.l.o!!!), la mente non partita particolarmente, tassello n'era forse moltitudo di rovelli, eh porco cammello! proprio in questo ostello, Otello, ti venisse la dissenteria: mi sento di dissentire, ma a nulla valsero le ragioni, le cagioni, le stagioni aride, ah! ride pure...eppoi tipo topo epurato fui, pfui!, puré di funghi sul tappeto. (Aripunto)





Mettete dei fiori nei vostri cannelloni!!



Hippies ya yeah!!

Eh, quegli anni lì, sì che son stati intensi, ma di brutto, e successo di tutto e dippiù (€0,50 senza l'inserto ed il gadget)...pure troppo, alchimie di ogni sorta...flower power, flowers to the people, fiori in ogniddove, in ogniccome, in ogniqquando!!





"...Alle spalle gli affanni e le vaste pene



che gravano opprimenti sull'esistenza brumosa,



fortunato chi può, con ala vigorosa,



slanciarsi verso i campi luminosi e sereni;








l'uomo i cui pensieri, come fanno le allodole,



verso il cielo al mattino liberi s'avventano



- che sorvola la vita e intende facilmente



il linguaggio dei fiori e delle cose mute!"



Charles Baudelaire, "Elevazione", "I fiori del male".






Quante teste, geni, pazzi, trip, parole, idee, utopie, musiche, ideali, cortei, pallottole, folgorazioni, urla disperate e disperanti, gioie sfrenate e sfrontate, libertà, gocce di sangue, gocce di sogni...



A noi

Con l'eremo obliato da sincopi,
con l'iridi velate d'archetipi,
con la pelle rorida e stinta,
chiudiamo un altro cerchio che non quadra.


Non importa


Con sommessi buffi enfiamo quiete vele,
con sommossi ciuffi orniamo viete mele,
con l'aria avida e spinta,
chiosiamo un atro marchio nell'esedra.


Che il tempo reale scivoli


Conturbiamo finte muse effimere,
succidiamo folte selve virenti,
vagoliamo fra polveri suadenti
e mefitici altari di cenere.


E ci rinchiuda in una gabbia senza sbarre.

(Simùn)




(...Ké hai detto?)

Is this our last chance to say all we have to say

hiding here inside ourselves we live our lives afraid

so close your eyes and just believe in everything your told

'cos in this land of great confusion it's easy to give up control


Strange world people talk and tell only lies

Strange world people kill an eye for an eye

Strange world dream one-day we'll see the light

Strange world believe and everything will be alright


Strange world people talk sometimes I wonder why

Strange world people kill still no-one hears their cries

Strange world burn these thoughtless tears out of my eyes


Strange world


...strano mondo, eh? o strano modo di vedere il mondo? o lo famo strano??


...strana gente, brava gente, dottor stranamore, Zivago? è andato c'aveva gente...mah, non so, dei Pasternakkiori, con le loro greggi, pecuroni ka nun siete altro!!


...si fa presto a dire strano, estraneo, anormale, diverso, abnorme, differente, deviato, perverso, pervertito, ma da cosa, qual'é la pietra angolare a cui tutto ciò si riferisce?


...Perdincibacco, perditempo, mangiapane a tradimento (si vede che ho fatto il Don Bosco, eh?)


Ego te absolvo in nomine....amen.

sabato 6 gennaio 2007

Tanti auguri, ma tanti così...cento di questi giorni, di cuore proprio, di tenebra

Dunque si comincia un novello anno.





Come il vino o le patate.





Bene.




Ecco.



Sarà un grande anno...eh, eh!...ne sono convinto...





...cos'è che dicevi Cassandra, eh? Ah, OK, me lo dici dopo...




Un sacco di adrenalina in circolo...






Gli sbalzi d'umore sono tipici della patologia...diceva...




...dica trentatrè: trentatré; no, ho detto trentatrè: trentatré; uhmpf, tossisca: coff, coff; faccia un bel respiro, a pieni polmoni...basta, basta mi ha già gonfiato i marroni...





euforia,

dislessia,



Ionescu e i Rinocerotti;






die Verwirrungen des Zoglings Torless (mancano due Umlaut e una scharfes S...ma, non c'ho i tasti):









"E proprio questa infedeltà verso quanto di serio,


di agognato era in lui, gli trasmetteva la vaga


consapevolezza di una colpa;


non lo abbandonava mai del tutto un disgusto


indefinito, nascosto, e lo accompagnava


la paura


che accompagna chi al buio non sa più


se sotto i piedi ha ancora la sua strada,


o se invece l'ha smarrita"



(Robert Musil)

La parola a "Mr Mojo risin'": "La vita è come uno specchio, ti sorride, se tu le sorridi"


...e facciamoci una bella e grassa risata, però non apriamo troppo la bocca, vicino allo specchio sennò ci rimane l'alone...


Un po' di calore...





Adesso per riequilibrare l'insensatezza di quello che ha preceduto un'ordinata serie, sequenza logica di foto gioiose, allegre, gaudiose, sperando che non mi querelino i soggetti ritratti, ma non ce ne dovrebbe essere bisogno...





E per finire, dulcis in fundo, ciliegina sulla torta, last, but not least, sulle note di Alanis ,"That I would be good":

La dolcezza

Si nasconde anche in sguardi persi,

per certi versi perversi, tersi,

poiché diversi, immersi in rimorsi.

Si cerca anche negli sguardi violenti,

volenti, potenti, nei portenti,

dacché aulenti, seducenti venti.

Si trova anche negli sguardi di chi non lascia trasparire,

per timore che qualcuno la possa ghermire,

in un istante di sublime incoscienza.

(Simùn)