martedì 2 novembre 2010

Sodio Pentothal

Lo so. C'ho troppe pretese e pretensioni, prêt-à-porter. E che ce pozz' fa? Basta un nonnulla e tutto perde quel quid. A volte ci sono momenti, pochi momenti in cui sbircio, dietro la tendina. E io pensavo che te avessi bisogno di parole, delle mie parole; invece sssssssssshhhhh...

***lo sporco invadente, la lordura-gordura viscida, la sozzura nascosta dove non te l'aspetti: e lavete spussiente!!***

"Cammini nella bellezza come la notte, di climi tersi e cieli stellati"




- Canzone Piramide.



Ho sempre bisogno di tempo, di più tempo per vedere e per sentirmi.




"E se non puoi avere la vita che desideri

cerca almeno questo

per quanto puoi: non sciuparla

nell'eccessivo commercio con la gente,

nei traffici frenetici e nelle troppe ciance.

Non sciuparla esibendola

e portandola in giro

alla quotidiana insensatezza

delle relazioni e degli incontri,

fino a renderla una cosa estranea, fastidiosa."

(Kostandìnos Kavafis)



Incontri - scontri: sviste, incomprensioni, buio, fretta. Un consiglio aspetta coniglio. Passo a passo, passo a passo. Neanche tanto. Uno di quegli attimi di cui sopra eppoi? Vorrei mangiare, anche se dovrebbi essere addieta, una petite madeleine di Proust e sentire quel gusto dimenticato, riaffiorante aromatico.

Tappati entrambe le orecchie, con le dita: lo senti anche tu quel ronzio, quello strano romore che perviene dal di dentro desta cabeza, ma cosa c'abbiamo lì, cosa è che ci governa? Fai come Hannibalecter e asporta gentilmente la calotta cranica, qualcosa vedrai che n'esce...

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